Da
quest’anno ci incamminiamo verso il centenario petrarchesco del
2004, in vista del quale particolare attenzione è portata
all’imitazione del poeta nel successivo decorso della letteratura
europea. Malgrado certa perdurante sfortuna critica del petrarchismo
come “malattia” e sterile “artificio”, analizzare
l’imitazione petrarchesca è invece preziosa chiave di accesso
non solo alle anche divaricatissime interpretazioni date nei secoli
della lezione di Petrarca, ma anche sempre attiva cartina di tornasole
per la comprensione delle diverse poetiche e “ideologie della
poesia” che si sono alternate nei secoli.
Aspetto
qualificante di questo percorso è l’ampiezza tipologica
e temporale dei fenomeni oggetto di indagine, con l’obiettivo
di pervenire a una loro ricognizione sistematica: dal punto di
vista strettamente cronologico, infatti, si va dalla primissima
ricezione post mortem all’esperienza novecentesca. Proprio
il problema e le difficoltà connesse ad una definizione
storiografica del petrarchismo ha portato alla scelta di illustrare
il fenomeno appunto in quella molteplicità, complessità
e spesso, anche, eterogeneità di esperienze che richiede
l’adozione del termine più appropriato di petrarchismi,
non solo nella diacronia, come è ovvio, ma anche nella
sincronia, in una stessa fase storico-culturale.
Anche
per questo il Comitato Nazionale incaricato delle celebrazioni
centenarie e presieduto dal prof. Michele Feo ha inteso scaglionare
nel tempo e nello spazio gli appuntamenti convegnistici in modo
da fare partitamente il punto sulle diverse questioni aperte.
Si spera di arrivare in tal modo più che preparati all’appuntamento
del 2004, e allora tirare le somme di una serie di ricerche promosse
da più parti – e che ci pare già a quest’altezza
diano la misura di una vitalità, quella del “modello” petrarchesco, che solo pochi decenni fa sarebbe stata considerata
impossibile.
In
particolare il primo convegno della serie, promosso dal Dipartimento
di Italianistica e Spettacolo dell’Università “La
Sapienza” in collaborazione con il Comune di Roma (il quale
mette a disposizione gli importanti spazi destinati a iniziative
come questa: la Sala dell’Ercole e la Protomoteca nei locali del
Campidoglio, il nuovo spazio della Casa delle Letterature a Piazza
dell’Orologio, eccetera), rifletterà le particolari coordinate
che la Giunta ha inteso osservare, più in generale, per
i suoi appuntamenti di qui al 2004 (l’intento di occuparsi non
soltanto di lirica, ma anche della forma commento, della trattatistica
poetico-retorica, delle lezioni accademiche ecc.: tutto quanto
cioè rientra nella formula, da noi proposta, di autocoscienza
del petrarchismo; la verifica di eventuali presenze del Petrarca
volgare in generi non lirici, anche nella letteratura teatrale
e narrativa; l’attenzione alla sfortuna del Petrarca e le posizioni
antipetrarchesche e antipetrarchiste, talora diversificate, più
spesso unite in un unico gesto “anticlassicista”; l’attenzione
ovviamente allargata al contesto europeo), naturalmente salvaguardando
tutte le specificità che presenta un “riuso”
di Petrarca in un contesto complessivamente “antipetrarchesco”
come quello novecentesco.
A
cura del Dipartimento di Italianistica della Facoltà di
Lettere
dell’Università “La Sapienza” di Roma, Prof.
A. Quondam.
Con
la collaborazione di Floriana Calitti e Roberto Gigliucci.
Giovedì
4 ottobre, ore 9.30 |
Teatro
di Roma, Largo Argentina
Otto
poeti leggono Petrarca e se stessi
Fernando
Bandini, Gabriele Frasca, Cesare Greppi, Vivian Lamarque
Mario
Luzi, Cosimo Ortesta, Patrizia Valduga, Andrea Zanzotto
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Giovedì
4 ottobre, ore 15.30 |
Casa delle Letterature, Piazza dell’Orologio
3
Relazioni
introduttive
Presiede
Amedeo Quondam
Stefano
Agosti,
Genealogia e metamorfosi della “funzione Petrarca”
Nicola
Gardini ,
Per una storia novecentesca del concetto di “petrarchismo”
Paolo
Zublena,
Lingue “petrarchesche” nel Novecento italiano
Gianfranco
Lavezzi,
Un percorso “petrarchesco” nella metrica del Novecento
Alfonso
Berardinelli,
Episodi di antipetrarchismo novecentesco
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Venerdì
5 ottobre, ore 9.30
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Aula I della Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università “La Sapienza”
Piazzale A. Moro 5
Relazioni
monografiche
Presiede
Biancamaria Frabotta
Giuseppe
Nava,
Giovanni Pascoli
Giovanni
Raboni,
Umberto Saba
Niva
Lorenzini,
Giuseppe Ungaretti
Stefano
Dal Bianco,
Vittorio Sereni
Massimo
Raffaeli,
Franco Fortini
|
Venerdì
5 ottobre, ore 15.30
Aula I della Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università “La Sapienza”
Piazzale A. Moro 5
Presiede
Giulio Ferroni
Andrea
Cortellessa,
Giorgio Manganelli
Stefano
Verdino,
Mario Luzi
Pietro
De Marchi,
Giorgio Orelli
Luca
Marcozzi,
Fernando Bandini
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Sabato
6 ottobre, ore 9.30 |
Aula I della Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università “La Sapienza”
Piazzale A. Moro 5
Presiede
e conduce il dibattito Marco Santagata
Flavio
Santi,
Reperti petrarchistici in alcuni poeti dialettali
Raffaele
Manica,
Andrea Zanzotto
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Convegno
a cura di Andrea Cortellessa e Nicola Gardini
nell’ambito
del progetto 2001-2004 Il Petrarchismo. Un modello di poesie
per l’Europa per le celebrazioni del VII centenario della
nascita di Francezco Petrarca, a cura di Amedeo Quondam, Floriana
Calitti, Roberto Gigliucci
Per informazioni:
Dipartimento di Italianistica, Facoltà di Lettere e Filosofia
dell,Università di Roma “La Sapienza”, Piazzale
Aldo Moro 5 00185 Roma, segreteria convegni teresa.chiaranti@uniroma1.it,
tel. 06.49913079;
oppure
Andrea Cortellessa, via Federico Tozzi, 41 (00137) Roma, mf4182@mclink.it
ngardi@tin.it
amedeo.quondam@uniroma1.it;
floriana.calitti@uniroma1.it; calitti@iol.it
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